The words of the russian poet Fjodor I. Tjutčev are the inspiration that moves my hands and my visions underwater.
The search of an absolute silence, the contact and the contrast with a Nature often so violent in its majesty.
Water meets rock, aware of the need to understand its own essence.
An essence which is incommunicable and incomprehensible to others. If water defines the passing of time, what about rock? What are we compared to an endless rock?
Sono le parole del poeta russo Fjodor I. Tjutčev a muovere le mie mani e le mie visioni sott'acqua.
La ricerca di un silenzio assoluto, il contatto e il contrasto con la natura così spesso violenta nella sua maestosità.
L'acqua incontra la roccia in piena coscienza del bisogno di comprendere il sè. Un sè incomunicabile e incomprensibile agli altri.
L'acqua scandisce il fluire del tempo, la roccia?
Cosa siamo temporalmente nei confronti di una singola roccia?